Remarketing: 7 consigli pratici per una campagna di successo

Remarketing: 7 consigli pratici

Le persone visitano il tuo sito, ma sono poche quelle che convertono.

Quante compilano una richiesta di preventivo, ti contattano per un servizio o acquistano un prodotto?

Probabilmente meno di quelle che avresti voluto. Lo so, spendi già tanto per portare un utente sul tuo sito, ma non disperare: ho una buona notizia per te.

Puoi utilizzare il remarketing!

Forse ne hai già sentito parlare, sicuramente ti è capitato di vedere degli annunci di remarketing. In questo articolo voglio spiegarti cos’è e come funziona.

Cos’è il remarketing?

“Il remarketing è uno strumento di marketing che ti aiuta a ricontattare gli utenti che hanno già interagito con il tuo brand o mostrato interesse per i tuoi annunci pubblicitari.”

Utilizzando il remarketing, puoi mostrare degli annunci personalizzati ai visitatori del tuo sito web che non hanno compiuto l’azione desiderata: in questo modo aumenteranno le possibilità che questa venga portata a termine.

Attenzione, prima di proseguire, devo dirti una cosa importante.
Finora ho utilizzato la parola remarketing, ma scommetto che hai sentito parlare anche di retargeting. Facciamo chiarezza.

Qual è la differenza tra remarketing e retargeting?

La differenza tra questi termini sta nei dati che conosci dell’utente.

Mi spiego meglio:

  • se conosci solo il comportamento dell’utente allora parliamo di retargeting;
  • se invece conosci anche nome e cognome, la mail o cosa ha acquistato allora parliamo di remarketing.

L’altra sostanziale differenza sta negli strumenti utilizzati:

  • nel remarketing puoi utilizzare anche le email proprio perché, come dicevamo precedentemente, conosciamo non solo il comportamento delle persone ma anche i dati personali, tra cui la email.

D’ora in poi, per comodità, utilizzerò il termine remarketing, come fanno anche Google e Facebook nelle loro guide.

Come fare remarketing

Esistono molte piattaforme con cui fare remarketing come per esempio Google Ads, Facebook e tante altre. Ognuna di queste ha una sua implementazione: il mio consiglio è, quindi, di adattare la strategia alla piattaforma e al tipo di remarketing che utilizzi.

Per prima cosa devi installare nel sito web un codice Javascript (chiamato anche tag) generato dalla piattaforma pubblicitaria che hai scelto. Quando un utente arriva sul tuo sito, il tag si attiva e rilascia un cookie nel browser usato dall’utente.

Importante: visto l’utilizzo dei Cookie, ricorda di informare i tuoi utenti che li stai “tracciando”. Se non ti rilasciano un consenso esplicito, questo strumento NON può essere utilizzato.

Il cookie “seguirà” la navigazione dell’utente, mostrandogli i tuoi annunci di remarketing standard o remarketing dinamico.

  • Gli annunci standard sono annunci visual o testuali, creati all’interno della piattaforma, che mostri a un segmento di pubblico specifico. Ecco un esempio:

esempio remarketing standard

  • Gli annunci dinamici sono annunci pubblicitari personalizzati creati sulla base di un catalogo prodotti. Sono gli annunci usati dagli e-commerce.

Ti sarà capitato di andare su un sito, vedere la pagina di un prodotto ma non acquistarlo.
Sì, lo ammetto sono innamorato delle Adidas Stan Smith.

esempio sito ecommerce

Cosa accade subito dopo? Navigando online ti imbatti in un annuncio che contiene proprio quel prodotto.

esempi remarketing dinamico su google ads

Questi sono annunci dinamici in varie dimensioni. Scorrendo le frecce puoi vedere i prodotti che ho visualizzato su ASOS.

Un aspetto fondamentale del remarketing è legato al pubblico.
Analizza il tuo business, il comportamento dei tuoi visitatori, i carrelli abbandonati, gli acquisti e tutto ciò che può aiutarti a segmentare gli utenti in pubblici specifici a cui mostrare annunci personalizzati.

Perché fare remarketing

Come detto in precedenza, è una strategia pubblicitaria che ti consiglio davvero di prendere in considerazione, per questi motivi:

  • ti offre la possibilità di ricontattare tutte le persone che hanno visitato il tuo sito, ma non hanno convertito: è un modo economico per generare nuovi clienti;
  • gli annunci di remarketing hanno, generalmente, un ROI elevato, perché si rivolgono a un pubblico caldo, persone che hanno già interagito con il tuo brand, i tuoi prodotti o servizi;
  • rafforza il tuo brand: utilizzando questa tipologia di annuncio pubblicitario hai la possibilità di imprimere il tuo brand nella mente delle persone, aumentandone la notorietà (in questo caso si parla di Brand Awareness).

Consigli pratici

Ti lascio dei consigli utili per creare delle campagne di remarketing di successo:

  1. puoi usare le campagne di remarketing solo se il sito genera un discreto traffico;
  2. in molti iniziano con il segmento “Tutti i visitatori del sito”: se vuoi avere risultati migliori, segmenta più in profondità il tuo pubblico, ma fai attenzione ai limiti imposti dalle piattaforme pubblicitarie. Se i segmenti sono troppo piccoli (per poco traffico o perché troppo specifici), né Google né Facebook permettono il loro utilizzo per questioni di privacy;
  3. usa segmenti di pubblico con persone che hanno maggiori probabilità di conversione: le persone che hanno abbandonato il carrello con dei prodotti hanno maggiori probabilità di concludere l’acquisto rispetto a chi ha visitato una pagina del sito;
  4. crea dei contenuti ad hoc: quando crei un copy o un banner chiediti sempre, chi sta vedendo il mio annuncio?
  5. pensa fuori dagli schemi, usa il remarketing per vendere prodotti correlati a chi ha acquistato già un prodotto da te, oppure porta traffico sul sito da una piattaforma e fai remarketing su un’altra;
  6. nelle piattaforme puoi creare dei segmenti di pubblico con persone simili. In Google Ads questo segmento viene creato automaticamente, mentre in Facebook puoi creare tu dei pubblici simili (Lookalike);
  7. porta l’offline online. Sia Google che Facebook, ti permettono di importare dati relativi a persone che hanno già acquistato da te in negozio. Utilizza questi segmenti per mostrare ai tuoi clienti offline annunci mirati.

Spero che il mio articolo sia stato utile e ti abbia convinto definitivamente a utilizzare questo tipo di campagna pubblicitaria.

Se hai dubbi o vuoi una consulenza per le tue campagne di remarketing, contattami.

Marco Mugnano

Marco Mugnano

Consulente e Formatore | Gestisco campagne Google Ads per ecommerce

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